In Calabria il più alto tasso di disoccupazione d’Italia

E’ la Calabria la regione italiana con il più alto tasso di disoccupazione. Lo ha reso noto lo studio pubblicato da Eurostat il 15 aprile 2014, dal titolo “Unemployment in the EU28 regions in 2013”. Rispetto al 2012 il tasso di disoccupazione è passato dal 19,3% al tasso record 22,2%. Ancora più tragico il tasso di disoccupazione giovanile che ha raggiunto quota 56,1%, quasi il doppio rispetto alla media europea. In Calabria, dunque, più di un giovane su due è disoccupato. L’ennesimo primato negativo.

A livello nazionale il tasso di disoccupazione ha registrato un lieve incremento, dal 10,5% al 10,8% mentre il tasso dei giovani dai 15-24 anni che si trovano in stato di disoccupazione ha raggiunto quota 40% contro una tasso medio europeo del 23,4%. Le differenze regionali nel tasso di disoccupazione per i giovani sono comunque molto marcate. Nelle regioni dell’Europa a 28 Stati, i tassi più bassi per i giovani sono stati registrati nelle regioni tedesche di Oberbayern e Tübingen (entrambi 4,4 %) e Friburgo (4,7 %) e il più alto a Ceuta (72,7%), in Spagna e Dytiki Makedonia ( 70,6 % ) e Ipeiros (67,0 %) in Grecia. In più di tre quarti delle regioni europee , il tasso di disoccupazione dei giovani è stato almeno il doppio della disoccupazione totale.

Il tasso di disoccupazione è definito come la percentuale di disoccupati 15-74 anni nella popolazione economicamente attiva. Secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro una persona è considerata disoccupata se rispetta tutte e tre le seguenti condizioni : è senza lavoro nella settimana di riferimento dell’indagine ; è disponibile a svolgere un lavoro entro due settimane; ha attivamente cercato lavoro nelle ultime quattro settimane. In particolare, va osservato che il tasso di disoccupazione giovanile non riflette la proporzione di tutti i giovani che sono disoccupati, in quanto non tutti i giovani partecipano al mercato del lavoro. Quest’ultimo aspetto può far scaturire un risultato paradossale più aumenta il numero di scoraggiati (esempio Neet), più il tasso di disoccupazione subirà un miglioramento, cioè una diminuzione, in quanto gli scoraggiati non vengono considerati come partecipanti al mercato del lavoro.

Dal 1° maggio, intanto, partirà in tutta Europa il programma “Youth Guarantee“, la garanzia per i giovani pensata dalle istituzioni europee per contrastare la disoccupazione giovanile. In Italia, per l’occasione, sarà messo on-line il portale realizzato dal Ministero del Lavoro www.garanziagiovani.gov.it per offrire opportunità che favoriscano l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.